“-Questi piedi non vanno bene,
non sono abbastanza.
-Sembra che hai due ferri da stiro.
-Cura quei piedi perché sono
il bigliettino da visita di un danzatore.”
Quelle parole dei maestri erano delle lame 
che si infilzavano nel mio corpo ogni giorno.
Lacrime a profusione. Ma sapevo che era così. 
E allora passavo tanto tempo a massacrare quei piedi che odiavo con tutta me stessa, mettendoli sotto al divano o a qualunque soglia bassa e forte.
Ho rinforzato le dita fino ad avere delle punte d’acciaio. Era un’ossessione ormai.
Ma alla fine, ho ottenuto un piede dritto, 
certo non ho mai avuto un collo del piede 
incredibile e naturale…ma ce l’ho fatta! 
Il palcoscenico mi ha accolta ed io ho danzato. 
La costanza e la determinazione,
la grande volontà e la tenacia molto spesso 
possono andare oltre le doti fisiche richieste.
Imparate a guardarvi allo specchio e a conoscervi. Sapere quali sono i vostri pregi, ma anche i difetti.
Usate le parole dei maestri come degli stimoli 
per fare di più e non percepitele soltanto 
come armi per piangervi addosso e non lottare più. 
Vietato mollare se ci credi!

Don’t stop dancing  
#dontstopdancing