Borse pronte per andare a teatro?
Siete sicuri di aver preso tutto?
Facciamo insieme un promemoria con le cose utili:
-Forcine, mollette e retine trasparenti(del colore che più si avvicina ai vostri capelli) in abbondanza.
-Pettini, spazzole, gel e lacca.
-Ago, filo e spille da balia (bisogna poter prevedere le emergenze dell’ultimo secondo)
-Trousse con trucchi di scena (cerone, cipria, fondotinta, primer, blush, phard, matita occhi e labbra, mascara, rossetti)
-Abbigliamento per le prove palco/divisa della scuola, scaldapiedi.
-Costumi di scena(da custodire come gioielli preziosi) tutti nominati all’interno per non confonderli con quelli delle altre compagne.
-Scarpette da usare in prova e quelle di scena.
-Acconciature varie per i capelli.
-Asciugamano, salviette umide e quelle struccanti, più crema idratante viso.
-Merenda e acqua per affrontare la giornata (cibi asciutti e nessun alimento oleoso, men che meno la cioccolata)
-Nei giorni di prova antecedenti al saggio, gli allievi sono pregati di imparare la scaletta a memoria come l’ave Maria.
-Durante le prove, gli allievi ed i genitori sono pregati di leggere tutti gli avvisi forniti nelle bacheche delle scuole di danza, per evitare di fare mille domande superflue, ledendo la poca pazienza rimasta agli insegnanti che hanno un sovraccarico notevole e lavorano da mesi solo per questo fatidico giorno. Abbiate pietà di loro!
-Genitori che entrate a teatro, ricordate che i posti sono assegnati e numerati e dunque è richiesto un ingresso decoroso senza corse isteriche, perché la meta è li che aspetta solo voi!
-Applaudite tutti e non solo i vostri figli/nipoti/amici.
-È severamente vietato alzarsi durante lo spettacolo, ancor più nel bel mezzo di un’esibizione. Spegnete i telefoni cellulari.
-Poiché per tutta una giornata, decine e forse centinaia di allievi, saranno gestiti a teatro dal solo staff tecnico, è richiesto grande senso civico, pazienza, silenzio, collaborazione massima e soprattutto grande EDUCAZIONE.
A teatro non si mangia, non si sporca e non si è a casa propria. È per i ballerini un luogo sacro, da amare e rispettare, da curare e coltivare.
Ricordate che la danza è una DISCIPLINA fatta di REGOLE, e che queste poche sopra citate non sono che il buongiorno per poterla vivere.
Buon saggio e buona danza a tutti voi!
Don’t stop dancing
#dontstopdancing