Ogni giorno eravamo tutte perfette, dalla divisa allo chignon sempre in ordine. Iniziava la classe e non si fiatava dall’inizio alla fine. La Maestra usava un tono di voce costantemente alto e ci dava dei soprannomi non sempre carini. Lo stomaco ci si stringeva, alle volte qualcuna non resisteva e scoppiava in lacrime. Qualcun’altra lo faceva in camerino al termine della lezione. Nessuno la detestava. Tutte noi la giustificavamo in quanto coscienti che quegli errori non dovevamo permetterceli. Anzi, le eravamo grate di tutte quelle attenzioni. Di tante siamo arrivate in poche, pochissime al traguardo.
E oggi quella Maestra che strillava per il bene di noi giovani ballerine, per forgiarci e preparare il nostro avvenire, è sempre nei nostri cuori ed è il nostro esempio mentre svolgiamo il suo stesso lavoro e speriamo che un domani qualcuno dei nostri allievi potrà rivolgere questi stessi pensieri a noi!
Don’t stop dancing
#dontstopdancing